sabato 12 giugno 2010

Più giustizia e meno diritto nell’università che ha laureato Alfano

Gabrio Forte, docente di Diritto Penale all'Università Cattolica, mi ha concesso un’intervista esclusiva.
Professore, avrà seguito la vicenda delle scuole serali. Cosa ne pensa?
“Se si riferisce al Liceo Ghandi di Milano, qualcosa ho seguito. Se non sbaglio il Tar ha dato ragione a professori e studenti e questo è di buon auspicio. Certo per il ricorso al Consiglio di Stato ci vuole tempo”.
Tra i fatti di attualità che hanno “colpito” la giustizia italiana ne estrapoliamo alcuni: cominciamo con il caso Battisti.
“Per definirlo ‘rifugiato politico’ bisognerebbe che fosse perseguitato da un regime totalitario, magari senza processi. Ma i reati dei quali è accusato sono reati comuni, l'omicidio e l'evasione, non politici. E' il movente ad essere politico. Per ‘politico’ ormai si intende qualunque cosa; definire così un argomento è un modo facile per politicizzarlo. Si tratta di un modo di fare tipico dei regimi totalitari. ‘Politico’ dovrebbe essere solamente un discorso che tratti dei problemi della Politica. Se bevo un caffè, commetto un atto politico, considerato che il caffè è coltivato sfruttando i lavoratori delle piantagioni?”
Crocifisso sì o crocifisso no (nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici)?
“In uno Stato laico la risposta dovrebbe essere no, ma sarebbe il caso di non estremizzare il problema, in modo da non acuire i contrasti sociali. Da ambo le parti occorrerebbe maggiore tolleranza”.
Brevemente, parliamo di riforma della giustizia, mettendo nella stessa domanda Lodo Alfano, processo breve, separazione delle carriere, fiducia?
“Tanto la risposta è la stessa: ne penso tutto il male possibile. Sono d'accordo con la Corte Costituzionale per quanto riguarda il Lodo e sono indignato per gli attacchi alla Magistratura. Per la cronaca la nostra facoltà ha laureato Alfano. Cosa gli abbiano insegnato non lo so, io non c'ero. Dovremmo insegnare più Giustizia e meno Diritto. Quanto si può andare avanti a governare mettendo sempre la fiducia? Io faccio affidamento su Fini...O sulla biologia! Una cosa tremenda la privatizzazione dell'acqua. La riforma è tremenda, lo sanno tutti che è così. Sono aiuti per Berlusconi. Come si fa a definire il Times un giornale comunista ed eversivo? Ha scritto un concetto condivisibile: la situazione della giustizia italiana sembra ‘La fattoria degli animali’. La legge è uguale per tutti ma per alcuni più che per gli altri. I clandestini vengono accusati di tutti i reati più terribili. Il processo breve porterà al collasso tutto il sistema. Mi viene in mente una battuta della Littizzetto: se il concetto fosse applicato alla sanità, poni che ti mettono in lista d'attesa per un'operazione e dopo un certo periodo, anche se ancora non sei stato operato, sei guarito. Non dimentichiamo però che la sinistra non si è occupata, come invece avrebbe dovuto, del conflitto d'interessi e D'Alema ha sdoganato Berlusconi con la Bicamerale”.

Valentina Bufano

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