sabato 12 giugno 2010

QUANDO DARIO FRANCESCHINI ERA SEGRETARIO DEL PD

Segretario, perché votare l'abrogazione dell'attuale legge elettorale?

«Per un motivo molto semplice: è una porcata! Ma ricordiamo che il Referendum non lo abbiamo promosso noi, nella decisione sono confluiti molti Partiti e Partitini, compresi Partiti di Destra».



Clandestini che arrivano a frotte, Cesare Battisti che proprio non riusciamo a rinchiuderlo nelle patrie galere, i giornali esteri che ridicolizzano il nostro Presidente del Consiglio... In politica estera e nel Parlamento Europeo quanto contiamo?

«Molto poco purtroppo, ma le cose devono cambiare! I Parlamentari Europei di Destra vanno e vengono, noi invece sceglieremo Parlamentari seri, che svolgeranno il loro dovere per 5 anni».





Si parla continuamente di innalzare l'età pensionabile, anche delle donne, che svolgono un doppio lavoro fuori e dentro casa. Ma i Parlamentari dopo una sola legislatura prendono pensioni d'oro, che un operaio si sogna dopo 40 anni di contributi. Secondo Lei per ridimensionare i privilegi dei Parlamentari si è fatto veramente qualcosa o fa troppo comodo che la situazione resti com'è..?

«Abbiamo già preso qualche provvedimento: ci siamo abbassati gli stipendi lo scorso anno».





L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro? Se non ha più significato il primo articolo della Carta Costituzionale, cosa ci rimane?

«Noi abbiamo proposto un assegno per i precari e i disoccupati. Il Governo ha risposto che i soldi non ci sono? E' una bugia. Ci sono, eccome».

Valentina Simona Bufano

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